Hopper nega la immaginazione riproducendo la realtà vera, tu arricchisci la realtà che diviene la tua immaginazione
Arnalda Guia Forni
Un premio inaspettato ed emozionante, visto che è arrivato a sorpresa, oggi alla cerimonia di chiusura del “Premio Galleria De Marchi 2023” ho ricevuto il premio come prima classificata per la fotografia con la mia opera “Ritagli Bolognesi”.
Un piccolo contributo per l’esposizione in Galleria De Marchi a cui sono affezionata un “ritaglio” di una collezione di immagini che io amo particolarmente- e di cui Bologna è ricchissima- sono centinaia di scatti di piccoli dettagli e per l’opera esposta in galleria ho selezionato: il ritaglio di cielo azzurro nel ghetto ebraico con lo sfondo della punta della Torre degli Asinelli, i palazzi di Piazza Santo Stefano che si specchiano su una lastra d’acciaio installata anni fa durante la design week, la chiesa del Baraccano vista dall’oblò della presidenza, le bifore di Corte Isolani su Piazza Santo Stefano, la storica finestrella di via Piella o un tratto dei muri inconfondibilmente colorati di via Falegnami, i colori di Bologna.
Questi “ritagli” che alla vista – la loro unicità sta nell’essere piccoli come delle piastrelle (15×22) – ci restituiscono così composti, come in una vecchia pellicola analogica, una visione d’insieme della nostra città di Bologna inequivocabilmente unica e riconoscibile.
Grazie mille a tutti, in primis alla carissima Silvana Pelle e alla giuria del Premio De Marchi 2023.
E grazie a Bologna, mia città d’adozione, che pur esponendosi e mettendosi a nudo davanti a migliaia di obiettivi, riserva solo a me angoli di cielo.
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“Ritagli Bolognesi” 1° premio per la Fotografia ” al concorso
“Premio Galleria De Marchi 2023
