“Fotografare, non significa solo vedere” Nella fotografia di Anaizit, si supera l’immagine di reportage mordi e fuggi, per approfondire un lavoro sull’icona e sulla memoria, la capacità di sintetizzare e di espandere.
Se consideriamo la fotografia come mezzo visivo, questa dice tanto, forse anche troppo. Ma in realtà una foto è elemento innescante di altro.
E dice più di quello che vorrebbe sul piano estetico, ma superficiale. Spesso, inevitabilmente si perdono tutte le altre valenze che invece la foto porta con sé.
Parlo di come le foto di ANAIZIT siano elemento innescante di altre dinamiche che non è solo osservazione.
Le sue immagini servono per essere viste.
Anaizit e la sua passione di condividere dei pensieri, la sua gentilezza nel metterli a disposizione. Il piacere di comunicare, il desiderio di stare con gli altri, con coloro che leggono le foto e hanno il bisogno di sperimentare un linguaggio, di imparare.
E questo non si può fare da soli. Ognuno di noi ha bisogno dei giusti interlocutori, e giuste aree culturali, nel condividere il nostro tempo.
Soprattutto ora.
Mai come ora.
Francesca Mezzadri Curatrice Eventi D’arte
#anaizitphoto São Conrado Station Rio de Janeiro