Il Coniglio e la ragazza da un incipit di Giulia Caminito “Il ricordo è bianco come la calce”

..Il coniglio sbatté la zampa, balzò oltre il vialetto in ghiaia e corse zigzagando tra le lapidi del cimitero. L’animale fissava la ragazza dall’alto del muretto in pietra grigia. Il coniglio era bianco, con una piccola macchia nera nel dorso. La ragazza fece un passo verso di lui, provocando uno scatto del roditore. Ora si trovava posizionato di traverso, pronto a saltare. Lei fece ancora mezzo passo, allungando in offerta il mazzo di fiori che teneva in mano. Il coniglio sbatté la zampa, balzò oltre il vialetto in ghiaia e corse zigzagando tra le lapidi del cimitero.
Licia lo osservò correre via, lui si nascose dietro una cappella in rovina osservandola da lontano con curiosità mentre annusava una pianta di mirto che avvolgeva il fabbricato chiuso da una catena arrugginita e una scritta sbiadita dal sole e dalla salsedine.  Il cimitero era arroccato sulla cima di un piccolo paese affacciato sul mare a sud della Sardegna dove lei era cresciuta fino al trasferimento nel continente; lo ricordava, i muri perimetrali bianchissimi tirati a calce..

Da un incipit di Giulia Caminito il mio racconto ” Il ricordo è bianco come la calce” pubblicato nell’antologia di nuova uscita “Il Coniglio e la ragazza” L’Erudita editore – Giulio Perrone Editore che sempre ringrazio per coinvolgermi in queste stimolanti iniziative di penna.
Ottantotto autori invitati a scatenare la loro fantasia partendo da un incipit di Giulia Caminito. C’è un coniglio in un cimitero, cosa ci fa lì lo diranno gli autori e le autrici che compongono questa antologia. Un esercizio che permette al lettore di scoprire quali sono gli sviluppi possibili di una storia, quali vicende possono scaturire da uno stesso inizio e a quanti possibili finali è possibile approdare. Che sia il Verano, il cimitero parigino o quello londinese, un cimitero di un piccolo paese del passato o del presente, la storia inizia sempre lì, con il coniglio e con Alice, Claudia, Lidia, un angelo, Jane e tantissimi altri protagonisti le cui storie, realistiche o fantastiche, sembrano parlare all’esperienza di ognuno, al nostro vivere quotidiano.

L’antologia è stata presentata giovedì 27 ottobre a Roma Casa delle letterature (Piazza dell’Orologio, 3 Roma) dove Giulia Caminito presenterà il suo nuovo libro “Amatissime” Giulio Perrone Editore
AA. VV. da un incipit di Giulia Caminito
Giulia Caminito è nata nel 1988 a Roma. Nella vita lavora come editor e scrive. Il suo ultimo romanzo L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani, 2021) ha vinto il Premio Campiello, è stato finalista al Premio Strega ed è stato tradotto in oltre venti Paesi. Per Giulio Perrone Editore ha pubblicato nel 2022 Amatissime. Da anni coltiva una passione smodata per le scrittrici e le loro vite.

Antologia e dal sito https://www.giulioperroneditore.com/

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