Diciotto Anni in Cento Parole il racconto “Michele e Il Cammino di Santiago”

Michele e Il Cammino di Santiago

Michele sentiva la sua presenza dietro la porta, lei era lì a sbirciare di nascosto i suoi movimenti. Era tutto pronto, doveva solo chiudere l’ultima zip dello zaino e sarebbe partito..

Un traguardo, una soglia, una sfida: la maggiore età, e con essa la maturità, arriva inevitabilmente per tutti, con le sue speranze, i suoi cambiamenti, le sue responsabilità. Tempo simbolico della crescita, il compimento dei diciotto anni segna l’inizio di un’epoca della vita segnata da prime volte e profonde trasformazioni. È a quest’età che si comincia a diventare veri e propri adulti, con oneri e onori, successi e
insuccessi, ma sempre con la voglia di dare forma a ciò che si è. Con Diciotto anni in cento parole si rende omaggio a un traguardo simbolico ma non per questo vuoto: abbiamo chiesto a diversi autori e autrici di mettersi alla prova scrivendo un racconto in sole cento parole sull’essere adulti, sul compiere il diciottesimo anno d’età per entrare di colpo in un mondo che prima sembrava tanto lontano. Come sempre, ad accompagnarci saranno le storie.

Autore
Le antologie in cento parole sono un progetto portato avanti da L’Erudita per lanciare una sfida a tutti gli autori desiderosi di mettersi in gioco ed esplorare le possibilità del racconto breve, anzi brevissimo. Dall’amore ai vizi capitali, dai libri al mare e adesso alla maturità, i racconti spaziano trai temi più disparati, narrati dalle penne varie e personali dei diversi autori, campioni di brevità e incisività.
I racconti in cento parole sono pillole di storie, da gustare in pochi minuti e non lasciar più andare.

Potrebbe piacerti...