“Volti di donne”, una serata con il MEP – Movimento per l’emancipazione della poesia, in una cornice suggestiva del centro di Bologna, la piazzetta Miramonte.
La fotografa Tiziana Marongiu ha catturato dettagli e atmosfere. Le più interessanti sono state esposte in una mostra fotografica presso la Casa delle Associazioni a Bologna al complesso storico del Baraccano.
Sono infiniti libri di poesie, innumerevoli canzoni, migliaia di libri e film che provano a spiegare le donne e a comprenderne i segreti. E sono molti i poeti, gli scrittori, i registi, i drammaturghi che nei millenni si sono chiesti quale fosse il segreto della bellezza delle donne e della loro ineffabilità.
Per la fotografa Anaizit è indubbio come l’immagine venga utilizzata come mezzo espressivo: emerge nella sua produzione fotografica la poetica femminile dell’empatia. Scatti che si distinguono per un particolare sguardo amorevole nei confronti dell’umanità. I temi sono quelli della fotografia documentaria e sociale ma l’occhio di Tiziana che vede e seleziona il soggetto, è vellutato, commosso, ed il soggetto emerge dall’immagine come avviluppato da un pathos particolare frutto di una pietas che sembra comprendere, proteggere, amare. Questa almeno è la sensazione che provo guardando questa giovane e bella ragazza, presente alla mostra. Uno shooting improvvisato e per questo reale, che di più non si può.
Attraverso il suo sguardo, il paesaggio si trasforma in un luogo libero e fresco. Nello spazio aperto che osservo, fantastico su una umanità finalmente libera da costrizioni, confini, conflitti.
di Francesca Mezzadri
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