DIRITTE al FUTURO: La forza delle donne tra memoria e autodeterminazione.

L’8 marzo non è solo un giorno di fiori e celebrazioni, ma un momento di riflessione sulle conquiste delle donne e sulle battaglie ancora aperte per i diritti e la parità. Le origini di questa giornata affondano le radici nei primi del Novecento, tra le lotte delle operaie per condizioni di lavoro dignitose e le manifestazioni per il diritto al voto. Un percorso segnato da sacrifici e resistenze, che ancora oggi ci ricorda quanto sia importante continuare a costruire un futuro più equo.

In questa prospettiva si inserisce l’evento “DIRITTE al FUTURO”, organizzato il 7 marzo presso la sede Cia di Copparo, un incontro per parlare di diritti, parità e violenza di genere. Ma non solo: accanto alle parole, ci saranno le immagini. La mia mostra fotografica, “Dalle mani delle donne”, sarà ospitata in questo spazio per raccontare, attraverso la fotografia, un messaggio di forza, speranza e autodeterminazione.

Le mani, protagoniste di questo progetto, sono simbolo di lavoro, cura, lotta e creazione. Sono mani che coltivano, che proteggono, che costruiscono. Ogni scatto vuole essere un omaggio alla quotidianità delle donne, a quel sapere tramandato e reinventato, alla resilienza che non si piega alle ingiustizie. Raccontare la storia di queste mani significa dare voce a chi spesso resta invisibile, mostrando non solo le difficoltà ma anche la bellezza e la potenza dell’agire femminile.

Il mio intervento durante l’evento non vuole limitarsi a denunciare le disuguaglianze e le violenze, ma vuole anche accendere una luce sul valore della consapevolezza e della determinazione. Perché dietro ogni battaglia vinta ci sono mani che si stringono, che si tendono verso il futuro, che non smettono di creare nuove possibilità.

Vi invito a visitare la mostra dal 5 al 9 marzo e a partecipare all’incontro del 7 marzo. Sarà un’occasione per condividere storie, esperienze e per continuare a costruire, insieme, un cammino di diritti e libertà.