Dalle Mani delle Donne “Acquacoltura – Lavoratrici Co.Pe.Go” Mani che colgono frutti e dolori di questo patto tra uomo e natura.

“Mani che non si fermano, mani che custodiscono l’equilibrio prezioso con l’ambiente dal quale dipendono totalmente. Mani che colgono frutti e dolori di questo patto tra uomo e natura. Mani discrete, costanti, che non si arrendono, rendendo possibili nuovi scenari.

La forte crisi che sta colpendo il comparto acquacoltura nel Delta del Po non ferma queste mani e l’impegno delle lavoratrici del settore che quotidianamente, in mare o negli impianti di lavorazione, contribuiscono a questa lotta.”

La crisi del comparto dell’acquacoltura a Goro, un piccolo comune della provincia di Ferrara, è stata aggravata dalla diffusione del granchio blu, una specie invasiva che ha messo in seria difficoltà i produttori locali. Questo crostaceo, originario delle coste atlantiche degli Stati Uniti, ha trovato nel Delta del Po un habitat favorevole, danneggiando le coltivazioni di molluschi e aumentando la competizione per le risorse. La situazione ha portato a un significativo calo della produzione e, di conseguenza, a una riduzione delle opportunità lavorative nella zona.

Particolarmente colpite da questa crisi sono le donne, che storicamente hanno rappresentato una parte significativa della forza lavoro nell’acquacoltura di Goro. Molte di loro, impegnate nella raccolta e nella lavorazione dei prodotti ittici, si trovano ora a fronteggiare una diminuzione dei posti di lavoro e una precarizzazione delle loro condizioni lavorative. La scomparsa di attività tradizionali ha non solo alterato l’equilibrio economico della comunità, ma ha anche amplificato le disuguaglianze di genere, poiché le donne, spesso in ruoli più fragili dal punto di vista contrattuale, si ritrovano più vulnerabili in un mercato del lavoro già difficile.

La crisi del granchio blu, quindi, non è solo una questione ambientale o economica, ma si ripercuote profondamente anche sulla vita sociale e lavorativa delle donne di Goro, evidenziando la necessità di interventi di salvaguardia e di ripristino del comparto, che considerino le esigenze di una comunità in trasformazione.